Tutti abbiamo provato almeno una volta la spiacevole sensazione di volersi tuffare in piscina ma appena toccata l’acqua scontrarsi con la dura realtà: l’acqua troppo fredda. Così si temporeggia, cercando il coraggio di buttarsi che a volte poi non arriva.
Per evitare tutto ciò la soluzione esiste: è sufficiente dotare la propria piscina di un impianto di riscaldamento che garantisca sempre la corretta temperatura dell’acqua.
Il sistema tradizionale per riscaldare la piscina è quello delle pompe di calore. Strumenti posti nel locale tecnico e collegati con il sistema di filtrazione e circolazione dell’acqua per aumentarne le temperature di alcuni gradi.
Le pompe di calore, come ogni altro aspetto tecnico che riguarda la piscina, sono molto delicate e vanno istallate da un tecnico specializzato che sappia realizzare i giusti collegamenti con il sistema elettrico e idraulico. In più, il loro funzionamento è ottimale solo se posti entro 7 metri dalla piscina, altrimenti è più il calore che si disperde prima di arrivare in vasca che quello che si avverte durante i bagni. Queste pompe possono essere azionate manualmente, attraverso un quadro comandi nel locale tecnico, o automaticamente programmando orari e temperature.
A velocizzare il processo di riscaldamento dell’acqua invece possono intervenire gli scambiatori, un sistema di tubi che fa circolare l’acqua calda che arriverà più rapidamente in vasca.
Si può avere una piscina riscaldata e nello stesso tempo incidere il meno possibile sulla salute del pianeta e sulla propria bolletta con l’utilizzo dei pannelli solari. Questi oltre ad essere ecologici sono anche un ottimo modo per risparmiare denaro: infatti, il loro utilizzo dipende interamente dall’energia del sole, senza più bollette da pagare.
I pannelli solari più indicati per le piscine sono quelli non vetrati, ma realizzati in materiale plastico e collegati direttamente all’impianto idraulico della piscina. Ovvero, l’acqua fredda scorre al loro interno dove viene riscaldata e poi rimessa in circolo. Tuttavia, è anche possibile scegliere di sfruttare per la piscina, gli stessi pannelli utilizzati per l’acqua calda di casa, collegandoli direttamente all’impianto di riscaldamento domestico.
Se il fotovoltaico ti ha affascinato, però, è bene tenere presente alcune cose. Si tratta cioè di un’energia legata alla presenza dei raggi del sole, quindi bisogna installarli nella zona più soleggiata della tua abitazione. Inoltre bisogna tener conto che la loro energia è utilizzabile al momento stesso in cui è prodotta: quindi si potrà godere dell’acqua calda della piscina quando splende il sole, ma non dopo il tramonto.
Pompe di calore o pannelli solari, a ognuno la libera scelta su come riscaldare la propria piscina. Ma con un piccolo consiglio: ricordati di coprirla sempre quando non la si utilizza in modo da evitare l’evaporazione dell’acqua e il conseguente abbassamento delle temperature.
Garantita fino a 30 anni.
