Dicloro o Tricloro? Quando e come usarli

Trattamento di Flocculazione

Trattamento di Flocculazione

Tre, due, uno…via!

Via alle vacanze estive e via ai trattamenti ordinari e straordinari per la disinfezione dell’acqua della tua piscina.
Se è vero che inizia il conto alla rovescia delle ferie estive, è ancor più vero che la piscina viene presa d’assalto da amici e parenti per combattere l’afa degli ultimi fine settimana in città.
La regola in questi casi è assicurare una disinfezione costante delle acque, utilizzando in maniera corretta dicloro e tricoloro.

Il cloro è il disinfettante più diffuso e anche quello più economico a disposizione per il trattamento delle acque della tua piscina. Un uso accorto e consapevole è fondamentale per salvaguardare l’impianto e assicurare la correttezza della procedura di disinfezione.

Il dicloro e il tricoloro sono due tipologie di cloro differenti per composizione, modalità di somministrazione e situazione d’uso.

Quando usare il dicloro

Il dicloro è la tipologia da utilizzare nel processo di superclorazione, il trattamento d’urto che deve essere effettuato in fase di apertura e chiusura della piscina e che può essere ripetuto nel periodo di maggior utilizzo dell’impianto o in particolari casi di necessità, sempre in base ai risultati dei test di controllo.

Il dicloro si presenta sotto forma granulare: contiene più del 50% di cloro e agisce in maniera ultra veloce, per questo è soprannominato anche “cloro rapido”.

La forza della sua azione sterilizza ogni componente della piscina, eliminando tutte le impurità e i microorganismi che possono essere sopravvissuti all’azione del sistema di filtrazione e dei pulitori automatici.

Il risultato? Acqua cristallina, zero alghe e niente cattivi odori.

Quando usare il tricloro

Il tricloro è la tipologia da utilizzare nella manutenzione ordinaria della piscina, quella che si effettua in maniera periodica nel periodo di utilizzo dell’impianto, una volta a settimana oppure ogni 15 gg, in base ai risultati dei controlli settimanali.

Il tricoloro si presenta sotto forma di pastiglie di cloro: contiene il 90% di cloro ed è a lenta solubilità; la lentezza garantisce il corretto mantenimento dei valori di cloro.

Per entrambe le tipologie è importante maneggiare con cura il prodotto, usando le dovute precauzioni per sé e per la piscina: è buona regola non versare mai il cloro direttamente in vasca, per evitare di corrodere il liner e utilizzare gli skimmer per le pastiglie di tricoloro.

È possibile non usare il cloro?

Il cloro è il disinfettante più diffuso e anche quello più economico, ma non è certo l’unico.
Esistono altre alternative al cloro per la disinfezione delle acque: dall’elettrolisi di sale, all’ozono, dall’ossigeno ai raggi UV.
L’investimento iniziale può variare in base agli accessori e alla gestione del sistema, ma i risultati possono essere facilmente comparabili alla classica azione disinfettante del cloro.

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Scritto il: 03/07/2017

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