Quali sono i costi annui di gestione di una piscina interrata?

Fare una stima dei costi da sostenere durante l’anno per la gestione e l’utilizzo di una piscina residenziale, richiede la presa in considerazione di più fattori che concorrono a comporre un range indicativo sul quale fare i propri calcoli, e sono principalmente legati al volume d’acqua e all’ impianto di filtrazione.

L’acqua: bisogna considerare il volume proveniente dall’acquedotto per il riempimento iniziale e poi si deve aggiungere, in un calcolo generale, qualche ulteriore metro cubo utile utile al controlavaggio del filtro, operazione da compiere tendenzialmente due volte al mese.
Al contrario di quanto si possa pensare, la piscina interrata non va svuotata né d’inverno né a inizio stagione. Con un buon trattamento dell’acqua ed una copertura adeguata, questa voce di spesa sarà sempre notevolmente contenuta.

L’energia: l’energia elettrica consumata per il funzionamento della piscina è relativa al funzionamento dell’impianto di filtrazione, all’impianto di illuminazione e agli eventuali accessori.
In questo caso, sono le dimensioni della vasca a incidere sui consumi, ma vi sono migliorie impiantistiche che possono essere utilizzate per contenere i consumi: le nuove pompe di ultima generazione sono ideate proprio per contenere questa voce di costo ed aumentare le performance dell’impianto.

I prodotti chimici: L’utilizzo di prodotti chimici per la disinfezione è funzionale alla salubrità dell’acqua, tenendo sotto controllo e correggendo i parametri richiesti relativi al pH e al cloro.

Il pH va controllato ogni settimana assicurandosi che i suoi livelli siano tra il 7,2 e il 7,4. Più alto potrebbe causare irritazioni a occhi e pelle, più basso rovinare l’acqua. Fondamentale per la disinfezione dell’acqua è anche il cloro che contribuisce a eliminare e prevenire la formazione di funghi e batteri.

Per calcolare il costo e la quantità dei prodotti chimici da utilizzare è necessario tenere conto della grandezza della vasca, del numero di bagnanti che utilizzano la piscina e dalla qualità dell’acqua erogata.

Esistono inoltre metodi alternativi al cloro per la disinfezione dell’acqua, e in questo caso sarà necessario calcolare strumenti e prodotti specifici.

Come risparmiare ulteriormente: sebbene i consumi non siano eccessivi in termini di spesa annuale (per i prodotti chimici ad esempio parliamo di qualche centinaio di euro l’anno) è possibile risparmiare ulteriormente ottimizzando gli strumenti utili alla gestione della piscina.

Ad esempio una piscina protetta da una copertura adeguata:

• ridurrà notevolmente l’evaporazione dell’acqua,
• manterrà più a lungo la temperatura in vasca diminuendo l’utilizzo dell’impianto di riscaldamento,
• proteggerà l’acqua evitando l’utilizzo massiccio di prodotti chimici.

Inoltre è possibile utilizzare accessori tecnologicamente avanzati e energie alternative per il funzionamento dell’impianto, capaci di incidere minormente sulle voci di costo della gestione annuale della piscina.